Piacere, siamo Monica e Alessandro
Aiutiamo le persone a vivere una Vita pienamente Appagante,
e le donne che non si sentono abbastanza a
veder riconosciuto il loro valore
attraverso la scoperta del loro Vero Sé che nutrito e sostenuto con semplici ma potenti strumenti di crescita interiore permette di creare azioni allineate finalmente efficaci.
In modo che Accontentarsi diventi una parola del passato.
Si può creare una vita appagante senza sentirsi schiacciate da milioni di devo e oppresse dal senso di colpa?
Mi chiamo Monica e a 14 anni ho scoperto che mia madre leggeva segretamente il mio diario. Sono stata sopraffatta da una rabbia mai provata prima e sono uscita di casa per strappare e gettare il mio diario nell’immondizia.
Giurai a me stessa di non scriverne più uno, proteggendo a tutti i costi le mie emozioni. Solo vent’anni dopo avrei capito il prezzo di quella decisione…


La mia vita è proseguita come un treno senza fermate. Mi diplomo e studio Biologia. Figlia perfetta, anche se non accontento mai davvero mia madre.
Studentessa perfetta, anche se al primo anno finisco in pronto soccorso per un attacco assurdo di gastrite e mi sottopongo ad anni di farmaci. Dopo una laurea col massimo dei voti inizio a fare il ricercatore in un prestigioso Istituto di ricerca, di Milano. Mi sposo.
Sono innamorata? Allora ti avrei detto di sì. Quello che
penso oggi te lo racconto dopo.
Si può ricominciare da capo tante volte senza sentirsi un fallimento?
Ciao, sono Alessandro Testa, Wellness Coach certificato I.C.F.,Formatore e Consulente di Imprenditori.
Oggi aiuto centinaia di persone a ritrovare e mantenere il proprio benessere in ambito personale e aziendale. Adoro vedere le persone ritrovare il proprio equilibrio, la propria centratura, in fondo la propria Felicità.
Perché fin da piccolo sono un esploratore di mondi possibili, di comportamento, di emozioni e di scienza.


Immagina un ragazzino molto testardo che cresce in campagna, che ama esplorare il mondo che lo circonda, studia le piante, osserva il comportamento degli animali, che impara da autodidatta biologia, chimica, etologia e astronomia.
E che adesso attinge da queste sue passioni e le trasforma in energia e strumenti per affiancare le persone.
Ma per arrivare qui sono caduto tante volte…
Come procede per Monica?
A 37 anni ho due bellissime figlie e sono diventata responsabile di un’unità operativa in un altro prestigioso Istituto di Milano, ho un lavoro stabile, il sogno impossibile (in Italia) per la maggior parte dei ricercatori biomedici. E sto seriamente contemplando l’idea di togliermi la vita.
Mi sento oppressa, mia madre fa da madre alle mie figlie che non mi chiamano mamma, mio marito lavora sempre e, ciliegina sulla torta: mio direttore scientifico mi ripete continuamente che non valgo abbastanza per crescere.
Eppure ci sono sempre, non dico mai di no. Faccio tutto quello che devo. Non mi preoccupo mai di me, la cosa più importante è far star bene chi amo. Cosa sbaglio?
So solo che non ho più energia per andare avanti.

Ad Alessandro intanto succedono tante cose…

Invece di approfondire il mondo della natura, degli animali e degli esseri umani mi sono ritrovato in un ambiente freddo, quasi tutto di marmo verde e grigio, come matricola dell’Università Bocconi a Milano. A studiare Economia e Commercio. Il perché te lo svelo tra poco.
E dopo essermi laureato ho inseguito un sogno che non era il mio, ossia diventare Direttore Marketing di una grande azienda.
Ci sono riuscito?
Sì, dopo 15 anni di sforzi, di rospi mandati giù e nottate a lavorare.
Ma a quale prezzo?
Al prezzo di essermi separato con una figlia piccola e poco dopo a ritrovarmi pure senza più la targhetta di Direttore Marketing. A 37 anni mi sono sentito annientato, schiacciato dalle mie stesse aspettative. Mi sono chiesto: e adesso da qui come ne esco?

Monica si sveglia
La mia salvezza è mia figlia. A 6 anni ha gli stessi problemi di autostima che ho io, pensa di non valere nulla e senza la nonna o me accanto non riesce a portare a termine nessun compito. Che esempio le stavo dando?
Non ho una guida, so solo che devo cambiare. E faccio la sola cosa che in quel momento posso immaginare. Distruggo tutto.
Mi separo, allontano i miei genitori, rischio di perdere il lavoro. Non sapevo ancora che quella distruzione per quanto spaventosa e dolorosa era di fatto un primo piccolo grande miracolo.
Ma nella pratica sono nel caos. Inizio a soffrire di attacchi di ansia, senza saperli riconoscere, perdo dieci chili in un mese e penso di avere un tumore… Buffo, un anno prima volevo morire, e ora voglio vivere ad ogni costo.
Avevo bisogno di aiuto.

Alessandro ricomincia da zero

Quindi a 38 anni, con la sensazione di aver BUTTATO VIA TUTTO e che non mi rimane altro se non il bellissimo rapporto con mia figlia di 4 anni dove vado?
Vado dove mi porta il cuore, e scelgo di diventare Coach. E’ lunga ma ce la posso fare. E così riparto da zero. Ma era il 2009 e il coaching per le aziende piccole e medie non era tra le prime voci della lista “Come uscire dalla crisi”.
Perciò altro giro, altra corsa.
Imparo da zero il mestiere del Formatore, che in azienda avevo già fatto, e poi di nuovo da zero quello del Consulente di carriera, e come se non bastasse decido di fare anche l’Attore a livello amatoriale (sempre iniziando da zero).
Monica impara a salvarsi da sola e incontra Alessandro
Grazie alla psicologa che mi segue, capisco proprio quale prezzo avevo pagato buttando via il mio diario tanti anni prima. Avevo chiuso le mie emozioni in un posticino irraggiungibile. Ma la strada per uscire dal caos erano proprio loro, che volevano essere ascoltate e ora sono in bella vista nelle macerie di quello che ho distrutto.
Proprio come un bruco nella crisalide inizio a ricostruirmi determinata a rinascere. Ricomincio a studiare, sostenuta da Alessandro che entra nella mia vita e mi ama e mi accetta esattamente come sono.
Divento Spiritual Coach® certificata, Master Reiki, Counselor in Alimentazione Psicosomatica diplomandomi all’UNIPSI di Torino, Insegnante della tecnica “I maestri invisibili” di Igor Sibaldi, Maestra nella lettura dei Registri Akashici, diplomata della scuola di Cabalà Ebraica di Nadav Crivelli e infine arriva il master in “Science of Well-Being” dell’università di Yale.
La felicità, mia e dei miei clienti, è ora la mia priorità.

E vissero felici e contenti? Si, magari…

Inizio a lavorare come coach part time e, nel frattempo cambio azienda. Divento responsabile di Unità in ricerca e sviluppo nell’ambito dei probiotici. Ma soprattutto lavoro in un ambiente dove le persone vengono valorizzate e stimate. Ma evidentemente mi serviva ancora un colpetto…
Stavolta però in grande stile: mi ammalo in modo grave. E quando lo scopro, capisco quale sia il vero valore del tempo. Tempo che per me potrebbe terminare molto presto.
Sono di nuovo nel caos: tengo tutto dentro per non far preoccupare i miei genitori anziani, nelle mie scelte sono serena ma la mia famiglia è terrorizzata e nel panico.
E nel cercare di tenere tutto sotto controllo perdo di nuovo me stessa.
La lezione più importante: termina quello che cominci
Le foto di quel periodo non sono molte, ma riguardando quelle poche che ho mi accorgo di una cosa… cambio continuamente aspetto: taglio di capelli, colore, trucco, modo di vestire.





Ecco l’ultima grande lezione che il mio corpo cercava di farmi capire: la farfalla che stava uscendo dalla crisalide si era presa una pausa.
Ma se la metamorfosi non si completa, la farfalla muore.

Era ora di iniziare a giocare sul serio!
Ma ora so che tutto quello che mi serve è dentro di me.
La farfalla ha completato la metamorfosi, si è asciugata le ali e oggi…
Oggi, Monica e Alessandro

Oggi sono una donna sana e felice che vive senza essere schiava dell’orologio! Ci ho messo 15 lunghi anni a completare la mia metamorfosi.
Perché nessuno mi guidava davvero, perché i passi erano tutti giusti ma a volte li facevo nell’ordine sbagliato, perché solo ascoltandoci profondamente possiamo trovare la giusta guida.
Finalmente libera di essere me stessa, affianco le persone nel trovare il giusto modo per fare lo stesso.
Per me, che avevo l’impressione di ripartire sempre da zero tutte le volte, un filo rosso in realtà c’è, ed è ben più solido e resistente di un filo.
Perché il mio lavoro oggi è fatto da ruoli in cui affianco le persone. E soprattutto dove la motivazione parte dall’anima.
E finalmente sono felice, sto bene e mi godo ogni momento di ciò che faccio.
Il freddo grigio-verde si illumina e si scalda con i mille altri colori dei miei clienti!


E possiamo aiutarti a creare la tua!